MALTEMPO, ROTA: “RIPARTIRE DAL LAVORO FORESTALE”
“Dopo gli eventi climatici che hanno messo in ginocchio intere comunità, il nostro appello è quello di ripartire dal lavoro forestale per garantire la messa in sicurezza del territorio e delle persone. Un primo passo è dunque quello di valorizzare la professionalità dei lavoratori a tempo indeterminato e aumentare il numero delle giornate degli addetti stagionali ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria”.
Lo dichiara in una nota il Segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, che aggiunge:
“Il contributo del lavoro della forestazione è indispensabile per pulire i boschi e mettere in sicurezza i territori montani, e in questa fase è fondamentale anche per rendere produttivi il prima possibile i milioni di alberi caduti, che anziché essere lasciati marcire vanno messi a disposizione delle aziende di lavorazione del legno. Le economie locali hanno subìto danni di una gravità enorme, e soltanto puntando su interventi qualificati e organici sul nostro patrimonio forestale e paesaggistico sarà possibile uscire dalla logica dell’emergenza e far ripartire le filiere dell’agroalimentare, del legno e del turismo”.
“Porteremo queste istanze – conclude Rota – anche al Sottosegretario Durigon, che mostrandosi sensibile alle richieste avanzate unitariamente dai sindacati di categoria si è reso disponibile ad aprire un confronto. È da tempo, infatti, che denunciamo l’assenza di un tavolo negoziale per il rinnovo del contratto nazionale per i 65 mila lavoratori interessati, e auspichiamo l’inizio di un percorso che possa davvero rilanciare il comparto forestale per la difesa idrogeologica e la salvaguardia dei boschi produttivi”.