05 Set2025
GAZA: DALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA L’APPELLO DELLA FAI-CISL PER LA PACE E IL RIPRISTINO DEL DIRITTO
In occasione del Premio collaterale “Persona Lavoro Ambiente” in corso a Venezia 82 la Fai-Cisl esprime solidarietà al popolo palestinese e rilancia: “Immediata fine delle ostilità e doveroso ripristino del diritto”
Si è aperto con un messaggio contro la guerra a Gaza l’evento di assegnazione del Premio collaterale “Persona Lavoro Ambiente”, con cui ogni anno, nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia, la Fai-Cisl premia le pellicole attente ai temi del lavoro e della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
“La Mostra di quest’anno – ha comunicato in apertura la Giura del Premio, prendendo spunto dalla manifestazione svolta al Lido e dal film ‘The voice of Hind Rajab’, su una bambina uccisa a Gaza nel 2024 dall’esercito israeliano – ha visto irrompere un tema di bruciante attualità: la guerra in corso a Gaza e le sue tragiche conseguenze sulla popolazione civile. Essendo il ruolo della Giuria anche quello di valorizzare il cinema come forma espressiva potente di rappresentazione e discussione della realtà, intendiamo comunicare in questo ambito tutto il nostro dissenso verso la barbarie in corso, voluta dal Governo Netanyahu, con l’inerzia complice di molti governi, anche occidentali. Il nostro è un messaggio per la pace dal quale personalmente non potevamo esimerci, dato il sentimento che ci vede come tutti impotenti, davanti alle tragedie in corso, ma non per questo rassegnati”.
Il messaggio è stato condiviso dal sindacato stesso, promotore del Premio: “Siamo grati alla FAI CISL – ha evidenziato la Giuria, composta da Ludovico Ferro, Rossano Colagrossi, Giuseppe Petruzzellis, Greta Scozzi e Luca Zamparini – che nella persona di Onofrio Rota, Segretario Generale, ha fatto proprio questo nostro messaggio esprimendo solidarietà al popolo palestinese, coerentemente con l’operato e i valori della Federazione e con la presa di posizione della CISL stessa, qui rappresentata oggi dalla significativa partecipazione della Segretaria Generale Daniela Fumarola, che in molte occasioni ha ribadito, assieme al sollecito della liberazione degli ostaggi del 7 ottobre 2023 e alla piena condanna del terrorismo di Hamas, la necessità di una immediata fine delle ostilità e di un doveroso ripristino del diritto, dell’intervento della comunità internazionale, della ricostruzione di un dialogo con la rappresentanza democratica del popolo palestinese, a partire dall’Autorità Nazionale Palestinese, per tornare a lavorare alla soluzione di due Stati indipendenti, sicuri e pienamente sovrani”.