IMMIGRAZIONE, BUON RAMADAN AI TANTI MUSULMANI IMPIEGATI NELL'AGROALIMENTARE ITALIANO
“La Fai-Cisl augura ai tanti lavoratori e lavoratrici di fede musulmana impiegati nell’agroalimentare italiano di trascorrere la ricorrenza sacra del Ramadan con serenità e consapevolezza, nel segno del rispetto e della centralità della persona”.
Lo scrive su X il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota in vista dell’avvio del periodo di Ramadan.
“In Italia, su circa 5 milioni di immigrati – afferma Rota – quasi 1 milione e 800 mila sono secondo il Cesnur di credenza musulmana: una comunità numerosa che assieme a tante altre compone il quadro del pluralismo religioso del nostro Paese, ricchezza da valorizzare per coltivare inclusione e integrazione. Nell’agricoltura italiana, su oltre 1 milione di occupati – prosegue il sindacalista – più di 361mila sono di origine straniera, e tra le prime 17 nazionalità presenti, ben 8 riguardano Paesi a maggioranza musulmana, rappresentando quasi 200mila lavoratori e lavoratrici. Auguriamo a chiunque intenda osservare quanto prescritto dalle proprie credenze, di trascorrere questo periodo rinnovandone il profondo senso di pace, solidarietà, vicinanza tra i popoli”.